Terza parte dell’articolo dedicato all’analisi approfondita dell’Horror, un Genere Narrativo Maggiore tra i più diffusi e conosciuti
Eccoci giunti alla terza parte dell’articolo dedicato al vastissimo Genere Horror. Nella prima parte di questo articolo ti ho illustrato le origini dell’Horror, a partire dall’antichità, passando per la mitologia greco-romana fino a giungere al Medioevo. Inoltre ho analizzato i concetti fondamentali dell’Horror: la licantropia, la stregoneria e il vampirismo.
Nella seconda parte di questo articolo ti ho spiegato perché il Genere Gotico è stato il precursore del Genere Horror e quali autori hanno segnato il passaggio da uno all’altro.
Prima di proseguire con la carrellata di autori Horror che hanno caratterizzato la seconda metà del 1800 e i primi anni del 1900, ti segnalo questo interessantissimo sito dedicato all’Horror e scritto in lingua inglese.
Il Genere Horror tra la seconda metà del 1800 e gli inizi del 1900
Tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 l’Horror compie un nuovo slancio. Emergono numerosi altri scrittori che, ispirati dalle opere dei loro predecessori, rinnovano ed arricchiscono il genere inserendo nuovi elementi orrifici.
Dello stesso periodo è l’intramontabile Romanzo Horror del 1897 – Dracula – dello scrittore irlandese Bram Stocker (1847-1912). Dracula ha stabilito l’iconografia del vampiro per gli anni a venire e le Convenzioni di Genere legate a questa tematica tipicamente Horror.
Questa opera, oltre a rinnovare l’interesse del pubblico verso il vampirismo, (vedi prima parte di questo articolo) favorisce il passaggio dall’Horror in formato di Racconto all’Horror in formato di Romanzo.
La produzione orrifica di Stocker non si riduce solo a Dracula. Lo scrittore irlandese ha prodotto nella sua carriera anche altre opere:
• Il Gioiello delle sette stelle(1903)
• La Dama del Sudario (1909)
• La Tana del Verme Bianco (1911)
• L’Ospite di Dracula (1914)
Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 il passaggio dal genere Gotico al Genere Horror è ormai sancito. Inoltre, come ho già detto poche righe addietro, il formato più in voga per questa tipologia di narrativa è divenuto oramai il Romanzo.
Il genere è talmente diffuso ed apprezzato che è impossibile elencare in questo piccolo paragrafo tutti gli autori Horror e le relative opere scritte in questo ampissimo periodo. Ne citerò solo alcuni.
Guy de Maupassant (1850-1893) è stato uno scrittore, drammaturgo, poeta, saggista, reporter di viaggio francese. le sue opere sono caratterizzate da un angoscioso e marcato realismo. Maupassant è conosciuto, non solo per il celeberrimo romanzo psicologico e sociale Bel Ami, ma anche per alcune opere in stile orrifico
• La Mano dello Scorticato (1875)
• L’Horlà (1886/87)
• La Paura (1882)
• L’Orribile (1884)
• La Morta (1887)
Robert Louis Stevenson (1850-1894): scrittore, drammaturgo e poeta scozzese. Amico dello scrittore Henry James, Stevenson può annoverare nella suo carnet opere avventurose come l‘Isola del tesoro (1883), ma anche romanzi psicologici come Lo strano caso del dottor Jekyll e Mister Hyde (1886).
Sebbene numerose scuole di pensiero considerino quest’ultima un’opera di tipo Gothic-Horror per via dei contenuti raccapriccianti, secondo i miei studi e la mia analisi approfondita della stessa, si tratta invece di un Thriller fantascientifico.
Invece tra le opere Horror e Gothic-Horror di Stevenson è possibile citare:
• Il diavolo nella bottiglia (1891)
• Janet la storta (1881)
• Il trafugatore di salme (1884)
• Markheim (1885)
• Olalla (1885)
Henry James (1843-1916): scrittore e critico letterario statunitense, naturalizzato inglese, ha caratterizzato le proprie opere attraverso uno stile ricco in terminologia ed analizzando a fondo il concetto di moralità e di coscienza. Profondo conoscitore della letteratura europea, è stato influenzato da autori come Nathaniel Hawthorne, Honoré de Balzac e Ivan Turgenev. Ha utilizzato le proprie conoscenze per sviluppare all’interno delle sue opere la contrapposizione tra il nuovo mondo (America) ed il vecchio mondo (Europa).
La produzione letterario di James è davvero estesa. Ecco alcune di quelle Horror di tipo Ghost-Story:
Il giro di vite (1898), The Real Right Thing (1899/1900), The way it came (1896), Sir Edmund Orme (1891/92), The Ghostly Rental (1876), Owen Wingrave (1892/93), The Romance of certain old Clothes (1868), The Jolly Corner (1908/1909)
Elenco di opere tratte da questo interessantissimo sito in lingua inglese
Mary Wilkins Freeman (1852-1930) scrittrice statunitense originaria del Massachusetts. Oltre ad aver costruito personaggi femminili di grande rilievo, le storie della Freeman descrivono soprattutto la povertà delle campagne del New England e le difficili condizioni di vita dei suoi abitanti.
Tra le sue opere Horror di tipo Ghost Story ci sono:
Il vento nel cespuglio di rose, Il lotto vuoto, La camera a sud-ovest, Luella Miller, The shadows on the wall, The hall bedroom, A gentle ghost, The lost ghost, The jade bracelet
Francis Marion Crawford: (1853-1909) nonostante i luoghi di nascita e di morte si trovino in Italia,è stato un poeta e scrittore statunitense. Numerose opere di Crawford sono state adattate per il cinema.
Tra le sue opere Horror di tipo Ghost-Story:
• Wandering Ghosts (1911)
• The King’s messenger
• The Doll’s Ghost
• The screaming skull
• Uomo a mare! (1903)
• The Dead Smile
• La cuccetta superiore
• Perché il sangue è vita (1880)
• La strega di Praga (1891)
Arthur Conan Doyle: (1859-1930) scrittore e drammaturgo britannico. Celebre per aver scritto le Indagini di Sherlock Holmes, la produzione di Doyle è molto vasta e spazia dal genere avventura al genere storico, dalla fantascienza all’Horror. Ecco alcune opere orrifiche di Doyle:
• Il racconto dell’americano (1879)
• La scure d’argento (1883)
• L’anello di Thoth (1890)
• La mummia (1892)
• Il terrore della grotta di Blue John (1892)
• Il caso di Lady Sannox (1894)
• L’imbuto di cuoio (1900)
• L’orrore delle altezze (1913)
Montague Rhodes James (1862-1936): scrittore, storico e medievalista britannico. La maggior parte dei suoi racconti Horror di tipo Ghost-Story è racconto in tre antologie il cui titolo fa riferimento alle sue passioni, l’archeologia e l’antiquariato.
Le Ghost stories di James hanno avuto il pregio di includere al loro interno elementi che diverranno tipici del Genere Horror in seguito: piccoli villaggi, antiche università, atmosfere cimiteriali, ingenui studiosi, vecchi manufatti, maledizioni, vite normali sconvolte dall’ignoto. Rhodes James ha ispirato autori del calibro di H. P. Lovecreft, Clark Ashton Smith, Stephen King e molti altri.
• Ghost stories of an antiquary (1904)
• More Ghost stories of an antiquary (1911)
• A thin Ghost and Others (1919)
• A warning to the curious and other ghost stories (1925)
• L’album del canonico Alberico
• Gli stalli della Cattedrale di Barchester
Edith Wharton (1862-1937), scrittrice e poetessa statunitense, meglio conosciuta per aver scritto nel 1920 il romanzo – l’Età dell’Innocenza – ha prodotto numerosi racconti Horror di tipo Ghost-Story ispirandosi ai lavori dell’amico Henry James.
• The Lady’s Maid’s bell (1904)
• Racconti di uomini e di fantasmi (1910)
• The triumph of the Night (1914)
• Kerfol (1916)
• La signorina Mary Pask (1925)
• Bewitched (1925)
• Mr Jones (1928)
• Pomegranade seed (1931)
• The looking glass (1935)
• All souls (1937)
Fine della terza parte.
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IMPORTANTE: prima di salutarci ti ricordo che all’interno del Glossario Narrativo di Scrittissimo puoi trovare la spiegazione dei termini tecnici che ho utilizzato. Invece nella pagina dedicata alle Lezioni Base puoi trovare la spiegazione approfondita degli argomenti tecnici ricorrenti su Scrittissimo.
Per oggi è tutto,
a presto
Simona
Author & Admin di Scrittissimo.com