Seconda parte dell’articolo che analizza uno ad uno i 7 passi che servono per scrivere una Bozza di Trama. Con esempio.
Nella prima parte di questo articolo ti ho spiegato che per abbozzare una Trama efficace – prima ancora di cominciare a scrivere una sola riga di testo – è necessario stabilire:
1) il Genere Narrativo al quale apparterrà la tua Storia
2) il Messaggio Tematico che intendi trasmettere al tuo Lettore
3) il problema che attraversa la Linea Narrativa Principale
Ovviamente questi tre elementi da soli non possono bastare.
In questa seconda parte di articolo ti fornisco i quattro fattori rimanenti che completano la costruzione di una Bozza di Trama in 7 passi.
Passo 4 – aggiungere nuovi elementi
A questo punto della mia costruzione è opportuno apporre nuovi elementi affinché la Storia possa cominciare a prendere forma.
Mi sono venute in mente due strade possibili che la mia vicenda potrebbe intraprendere:
1. scavare indietro nel tempo alla ricerca di elementi che spieghino che non si è trattato di una truffa messa in atto da Gilberto ma di una necessità o di un antico diritto acquisito dagli avi che, nel corso degli anni, ha subito malintesi e malinterpretazioni.
2. andare avanti nel tempo e introdurre nuove ed ulteriori complicazioni che costringano i ragazzi ad intraprendere una presa di posizione forte ed imporre così il loro amore come dato di fatto.
Visto che ho scelto di scrivere un Romantic-Mystery scelgo l’opzione 1, ovvero risalire indietro nel tempo e provare a districare la matassa.
Passo 5 – stabilire la soluzione al problema:
A questo punto della costruzione potresti dire “come? di già”? Ebbene sì.
Affinché sia possibile mantenere il controllo sulla coerenza della Storia è opportuno stabilire fin da ora in che modo il problema troverà la sua soluzione. I dettagli e tutto quello che “sta nel mezzo” posso deciderli alla conclusione dei 7 passi se, quello che ho elaborato, sarà di mio gradimento.
Dato che nessuno mi vieta di elaborare più soluzioni mi sono venute in mente un paio di idee utili:
1. Bernardo – un anziano vicino di casa – decide di farsi avanti in un momento inaspettato della Narrazione (per esempio quando tutto sembra giunto ad un punto morto). Bernardo svela ai due protagonisti una versione dei fatti fino ad ora sconosciuta visto che lui quella volta c’era e … quasi quasi … ne è stato in parte responsabile o coinvolto.
2. visto che si tratta di un Mystery, Linda conduce indagini indipendenti fino a trovare da sola il bandolo della matassa.
Mentre scrivo queste due opzioni mi rendo conto che mi piacciono entrambe, dunque le unisco tra loro: Linda conduce le indagini per conto suo ma – in prossimità della fine del Secondo Atto – si fa avanti improvvisamente Bernardo che, avendo sentito alcune voci in paese, ritiene doveroso fornire la propria versione dei fatti.
Così facendo stabilisco che l’intervento dell’uomo è l’elemento chiave che conduce “alla soluzione del caso” e, al tempo stesso, metto Linda nella condizione di fare il suo lavoro di Protagonista, nonostante riceva dall’esterno il pezzo mancante di un enigma che aveva già ricostruito quasi interamente.
Passo 6 – stabilire almeno due o tre Linee Narrative Secondarie
Naturalmente la Storia non può svolgersi attorno ad un problema che coinvolge solo due/tre personaggi. C’è bisogno di qualcosa in più che faccia da contorno e che renda il tutto un po’ più interessante.
Le Linee Narrative Secondarie servono proprio a questo perché coinvolgono all’interno della Trama una nuova schiera di Personaggi Primari o Secondari.
Uno dei modi più semplici per creare Linee Narrative Secondarie consiste nel fornire ai personaggi più importanti, nel nostro caso Luciano e Linda, qualche questione che disturbi la loro vita privata.
Mentre scrivo mi viene in mente di coinvolgere Luciano in una rissa in un bar la quale, a sua volta, genera una serie di complicazioni che tengono il ragazzo lontano da Linda. Per esempio in ospedale, in prigione, in casa. Dunque a complicazione aggiungo complicazione senza uscire dal seminato.
Posso fare in modo che questa complicazione si dilunghi un pochino, magari faccio circolare voci in paese che screditano il ragazzo ancor di più agli occhi della famiglia della sua amata e mi riservo di svelare verso la fine il valido motivo per cui aveva fatto a botte (una molestia, un’offesa, una minaccia, ecc..)
Adesso mi serve una Linea Narrativa Secondaria per Linda. Nel suo caso potrei fare in modo che la sua occupazione come infermiera presso una casa di riposo riempia la sua vita di impegni – ma anche di contrattempi – e dunque le impedisca di svolgere indagini nei modi e nei tempi in cui vorrebbe condurle.
Non solo. Il vicino di casa Bernardo, con la sua intromissione, le sue rivelazioni, il suo passato in comune con Linda e Luciano sostiene un’ulteriore piccola Linea Narrativa Secondaria a sé stante.
Passo 7 – inserire il tutto all’interno di una Struttura in Tre Atti
Adesso so davvero molto a proposito della mia Storia. Non mi resta altro che verificare se può svilupparsi all’interno di una Struttura in Tre Atti, una struttura cioè composta da un inizio, da uno svolgimento e da una conclusione.
Beh, direi che il mio Romantic-Mystery da questo punto di vista è conforme.
Conclusione
Hai visto come è stato semplice abbozzare una Trama a partire da un semplice Messaggio Tematico?
Naturalmente questa Storia ha bisogno di altri elementi per completarsi al meglio. Ha bisogno dei dettagli, del tempo e del luogo in cui si svolge, di un Punto di Vista Narrativo idonea alla vicenda e molto, molto altro.
Tuttavia, grazie a questo schema, io la conosco già a grandi linee fin dal principio e posso rendermi conto subito se mi piace, se è come la voglio, se è armonica, se è coerente ed interessante.
Non solo. Quando deciderai anche tu di mettere in pratica questo esercizio, potresti renderti conto che le regole che avevi stabilito all’inizio non ti vanno più bene! Non fa niente!
È proprio questo lo scopo del percorso in 7 passi! Ovvero mettere in evidenza gli angoli stonati di una Storia prima ancora di aver iniziato a scriverne una sola riga di testo! Una montagna di tempo risparmiato!!
Anche io avrei potuto decidere di trasformare la mia Storia, mano a mano che le idee mi sgorgavano per la testa, in un Noir o in Horror, farcendola di risvolti raccapriccianti, di cadaveri disseminati in giardino e via dicendo.
Il Messaggio Tematico probabilmente sarebbe rimasto invariato, oppure sarebbe stato meglio sostituirlo con qualcosa di più coerente tipo: gli scheletri del passato prima o poi vengono allo scoperto…
Tuttavia ho deciso di non cambiare nulla perché mi andava bene così.
Spero di esserti stata utile con questo articolo dedicato alla costruzione della Trama.
Vai alla prima parte di questo articolo.
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IMPORTANTE: prima di salutarci ti ricordo che all’interno del Glossario Narrativo di Scrittissimo puoi trovare la spiegazione dei termini tecnici che ho utilizzato. Invece nella pagina dedicata alle Lezioni Base puoi trovare la spiegazione approfondita degli argomenti tecnici ricorrenti su Scrittissimo.
Per oggi è tutto,
a presto
Simona
Author & Admin di Scrittissimo.com