Articolo che svela un semplice trucco per scrivere un Dialogo efficace. Con esempio
Molte scuole di pensiero ritengono che un Dialogo tra Personaggi – per essere funzionale ed interessante – debba assomigliare alle conversazioni che avvengono nella vita reale.
Questo è certamente vero! Tuttavia un colloquio tra individui in carne ed ossa è (quasi sempre) intriso di innumerevoli imperfezioni linguistiche e di carenze tecniche che, qualora venissero inserite all’interno di un Dialogo tra i Personaggi della tua Storia, rischierebbero di farlo apparire noioso e ridondante.
Basti pensare ai numerosi intercalare ed interruzioni che le persone utilizzano nei loro discorsi. Espressioni come uhm, ehm, dunque, cioè, però, cosa volevo dire? Eeh? Noo, ma dai? – a meno che non servano per sottolineare il temperamento incerto del Personaggio – non rappresentano mai un buon sistema per esprimersi.
Per non parlare poi dell’eccessivo utilizzo degli avverbi come assolutamente, incredibilmente, possibilmente, veramente o della fastidiosa consuetudine di passare da un argomento all’altro senza preavviso o connessione logica o di essere interrotti mentre si tenta di esporre un’idea.
Sebbene questo tipo di imprecisioni sia più che accettabile nelle conversazioni tra le persone in carne ed ossa, quando si tratta di Dialogo tra i personaggi di una Storia è necessario trovare forme alternative di espressione, forme più consone alla forma scritta.
Scrivere un Dialogo efficace
Il segreto per scrivere un Dialogo efficace risiede quasi sempre nell’essenzialità dei contenuti.
Per spiegarti meglio cosa intendo dire con essenzialità ti mostro un semplice esempio:
– Ciao Giorgio, come stai?
– Bene grazie, e tu?
– Niente male. Ti ho chiamato perché mi piacerebbe organizzare una cena tra ex colleghi. Verresti?
– Ehm, non so..senti…vediamo. È che ultimamente finisco tardi di lavorare, Lucia va in palestra, devo organizzare i bambini per la cena..
– Umh…
– Quando intendete farla?
– Mah…dunque…pensavo martedì prossimo.
– Dunque… martedì prossimo non posso. Cosa mi dici di giovedì?
– E sì dai, giovedì potrebbe andare bene. Adesso chiamo anche Giovanni e Francesco chiedo se va bene anche per loro.
Quanto è noiosa ed imprecisa questa conversazione! È piena zeppa di ripetizioni e di intercalare (e, si dai, uhm, non so senti..vediamo) fattori del tutto normali in colloquio tra amici, ma del tutto superflui e controproducenti quando si tratta di Dialogo tra i Personaggi della tua Fiction!
Per non parlare poi di quei dettagli completamente inutili sulla condizione di salute dei due interlocutori e sulla contrattazione che avviene per stabilire il giorno della cena!
Questo eccessivo inserimento di notizie superflue rallenta il flusso della conversazione e (in questo specifico caso) non aggiunge nulla di interessante per il Lettore.
Molto più efficace sarebbe un Dialogo di questo tipo:
– Mauro, che piacere incontrarti
– Ehilà Giuseppe! Quanto tempo!
– Stavo pensando di organizzare una cena tra ex colleghi, il prossimo giovedì al ristorante della piazza. Sei dei nostri?
– Molto volentieri!
Sebbene si tratti comunque di un colloquio poco interessante, esso arriva dritto al punto e riduce al minimo le battute di conversazione tra i Personaggi.
In questo breve Dialogo i personaggi si sono accordati per una cena tra ex colleghi come dell’esempio precedente, ma lo hanno fatto in maniera decisamente più sintetica, senza tergiversare e senza aggiungere dettagli inutili.
Non solo.
Nonostante si tratti di un colloquio molto corto, è chiaro ed evidente che i due personaggi non si vedono da tempo e che tra loro c’è ancora complicità ed affetto, il che contribuisce a mantenere intatta la parte emotiva della conversazione.
L’essenzialità del Dialogo è un fattore indispensabile per la buona riuscita di un Dialogo, così come lo è per la corretta realizzazione di qualsiasi altro brano narrativo, che si tratti di Descrizione, di Azione o di altro.
Noi Scrittori non dobbiamo mai dimenticare che il Lettore approccia la nostra Storia sempre per la prima volta e qualsiasi “distrazione” o divagazione che viene interposta durante la lettura, potrebbe spostare il focus della sua attenzione dallo svolgimento della vicenda.
E mettere il Lettore nella condizione di domandarsi per quale motivo sono stati inseriti dettagli inutili che nella globalità della situazione non portano da nessuna parte, ti assicuro, non è mai una condizione consigliabile!
Naturalmente, come in ogni faccenda della vita :)), esiste un’eccezione importante a questa regola.
Ci sono cioè delle situazioni in cui “sporcare il Dialogo” con imperfezioni linguistiche e tecniche può rivelarsi molto utile per caratterizzare un Personaggio o per enfatizzarne alcune particolarità culturali, psicologiche o comportamentali.
Per esempio un Personaggio che si esprime utilizzando molti intercalare come ehm, dunque, ah già, può indicare un individuo incerto, insicuro o che sta mentendo.
Oppure un Personaggio che tergiversa, che risponde con una domanda ad una domanda o che tenta di cambiare discorso, può invece indicare una persona che vuole nascondere qualcosa o spostare l’attenzione su qualcosa d’altro.
Oppure un Personaggio che è lento nel ribattere, o che interpone lunghi silenzi tra una frase e l’altra, potrebbe non essere nel pieno delle sue capacità cognitive perché terrorizzato, depresso, drogato, alcolizzato, imbottito di farmaci, ecc.
Conclusione
Eccoci giunti alla fine di questo articolo che spiega come scrivere un Dialogo efficace. Come ti ho già spiegato poche righe fa, l’essenzialità è un concetto che è possibile applicare non solo nel Dialogo ma in ogni contesto narrativo.
Tuttavia la quantità di informazioni e di dettagli che decidi di elargire al Lettore dipende anche dal Genere Narrativo a cui appartiene la Storia.
Generalmente nei Mystery o nei Thriller si dovrebbe fornire solo il minimo indispensabile affinché l’effetto suspense sia mantenuto ai massimi livelli. Invece nelle storie d’amore o romantiche il Lettore è maggiormente disposto a conoscere i dettagli più specifici, specialmente quelli legati alla Caratterizzazione dei Personaggi Maggiori.
[sgmb id=”1″]
IMPORTANTE: prima di salutarci ti ricordo che all’interno del Glossario Narrativo di Scrittissimo puoi trovare la spiegazione dei termini tecnici che ho utilizzato. Invece nella pagina dedicata alle Lezioni Base puoi trovare la spiegazione approfondita degli argomenti tecnici ricorrenti su Scrittissimo.
Per oggi è tutto,
a presto
Simona
Author & Admin di Scrittissimo.com