Articolo che spiega cosa è la Sospensione dell’Incredulità, come si usa e perché è così importante
La Sospensione dell’Incredulita’ – meglio nota come Suspension of Disbelief – è un termine coniato nel lontano 1817 dal poeta e critico letterario Samuel Taylor Coleridge. Questa locuzione indica il meccanismo che induce il Lettore a sospendere (momentaneamente) il proprio giudizio critico a favore delle varie “incongruenze o forzature” presenti all’interno di un’opera narrativa.
La Sospensione dell’Incredulita’ può essere considerata una sorta di patto implicito che il Lettore stipula con lo Scrittore affinché possa godere appieno della vicenda senza rimanere troppo disturbato da tutto ciò che ai suoi occhi appare “non congruo o non plausibile”.
Tuttavia non è tutto oro quello luccica. Se da una parte questo meccanismo risulta uno strumento tecnico indispensabile per la buona riuscita di opere ad alto potere immaginativo – come il Fantasy o certe tipologie di Horror e di Action – dall’altra è opportuno non forzare eccessivamente il livello di Sospensione dell’Incredulità che il Lettore è disposto a concedere.
Come sfruttare al meglio la Sospensione dell’Incredulita’
Chissà quante volte ti è capitato di assistere a scene in TV o al cinema in cui il malvivente di turno scarica addosso al malcapitato decine di proiettili senza che nemmeno uno di questi lo colpisca! È davvero assurdo! Un errore di questo genere può alterare la Sospensione dell’Incredulita’ dello Spettatore al punto da minare la credibilità dell’intera vicenda!
Che dire allora dell’investigatore di turno che smaschera l’assassino per puro caso o grazie ad una banale coincidenza, magari dopo 300 pagine spese in mille congetture o ricerche! Sarebbe davvero meglio lasciare il caso irrisolto!
E ti assicuro che errori di questo genere se ne vedono a bizzeffe!
Esiste dunque una soluzione valida per non cadere nelle forzature o nelle banalità? Certamente si ed è molto più semplice di quello che si possa pensare.
Sebbene parecchi film ed opere narrative abbiano sdoganato da tempo le situazioni più assurde e i personaggi dalle capacità più incredibili, gli esperti di tecnica narrativa spiegano che per mantenere intatto il livello di Sospensione dell’Incredulità è sufficiente affiancare agli elementi immaginativi più sfrenati un buon numero di elementi che siano assolutamente realistici.
Ho constatato l’efficacia di questo sistema all’interno del colossal-saga Guerre Stellari. So perfettamente bene che Guerre Stellari NON è un’opera narrativa e sono anche cosciente del fatto che potrebbe non piacerti affatto, tuttavia trovo che la combinazione tra elementi immaginari ed elementi reali sia stata concepita in maniera tale da lasciare pressoché intatta la Sospensione dell’Incredulità dello spettatore.
Sebbene la vicenda si svolga su altri pianeti, a bordo di navi spaziali e contenga numerosi personaggi dall’aspetto e dalle abitudini al limite dell’incredibile, il modo in cui gli autori e gli sceneggiatori hanno sovrapposto chiari e concreti riferimenti alla realtà conosciuta agli elementi più inverosimili, ha reso Guerre Stellari la Space Opera più riuscita e più comprensibile di tutti i tempi.
Senza dilungarmi in eccessivi dettagli, ti porto come esempio “La Minaccia Fantasma” (episodio 1 della trilogia dei Prequel). La vicenda si apre con la spiegazione a parole della disputa che sta avvenendo tra la Repubblica Galattica e la Federazione dei Mercanti a causa della tassazione sulle rotte mercantili.
Questa spiegazione così terrestre, così riconoscibile, predispone subito lo spettatore alla fruizione di un’opera che si rivelerà quasi subito pregna di elementi estremamente immaginativi!
Non solo. Grande contributo viene dato anche dai vari nomi realistici con cui i sistemi governativi ed associazioni vengono denominati: si parla di “Consiglio di Jedi”, di “Congresso della Repubblica”, di “Esercito dei Cloni”.
A personaggi con “cariche terrestri” di regina, di senatore e di cancelliere della repubblica vengono affiancati figure immaginarie come i cavalieri Jedi, gli apprendisti padawan, i Sith, il tutto in maniera tale da non disturbare troppo la credibilità della situazione.
In Guerre Stellari viene dato ampio spazio anche al lato sentimentale dei personaggi. C’è molta umanità in un giovane Anakin Skywalker che si innamora dell’affascinante senatrice Padmè Amidala. Altrettanta credibilità si mostra nella saggezza del maestro Yoda, individuo dalle fattezze assolutamente bizzarre ma dalla personalità molto umana.
Non solo. Su Scrittissimo ho analizzato due opere intramontabili all’interno delle quali la Sospensione dell’Incredulita’ potrebbe essere messa a dura prova. Si tratta de Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mister Hyde di Robert Louis Stevenson e di Frankenstein – il moderno Prometeo di Mary Shelley.
In entrambi i casi la Fantascienza occupa e dirige buona parte dei contenuti. Tuttavia sia nel primo che nel secondo Romanzo, gli elementi immaginativi vengono affiancati da elementi del tutto normali e comprensibili come, per esempio, l’Ambientazione, la Caratterizzazione dei personaggi, le motivazioni che muovono le loro idee e le loro azioni.
La saggia unione tra questi elementi rende le due opere piacevoli da leggere, facilmente comprensibili e assolutamente degne della loro fama di storie intramontabili!
[sgmb id=”1″]
IMPORTANTE: prima di salutarci ti ricordo che all’interno del Glossario Narrativo di Scrittissimo puoi trovare la spiegazione dei termini tecnici che ho utilizzato. Invece nella pagina dedicata alle Lezioni Base puoi trovare la spiegazione approfondita degli argomenti tecnici ricorrenti su Scrittissimo.
Per oggi è tutto,
a presto
Simona
Author & Admin di Scrittissimo.com