CAPITANI CORAGGIOSI – analisi della Storia – prima parte

By | Maggio 20, 2020

Articolo dedicato all’analisi della Storia e dei personaggi del Romanzo per ragazzi Capitani Coraggiosi di Rudyard Kipling

Questo nuovo articolo è dedicato all’analisi di Capitani Coraggiosi di Rudyard Kipling, una delle opere più conosciute appartenenti al Genere Narrativo Young Adult di tipo Coming of Age.

La narrativa di tipo Coming of Age, meglio conosciuta in Italia come Romanzo di Formazione, è così denominata perché riguarda l’evoluzione psicologica, emotiva o anche fisica del/dalla giovane Protagonista che passa da inziali stati di precocità, irresponsabilità, ingenuità o impreparazione (tipici della giovane età) a rinnovati stati di maturità, responsabilità o serietà. Il tutto grazie a situazioni forti o gravose che ne determinano un notevole Arco di Sviluppo.

ANALISI GENERI NARRATIVI - YOUNG ADULT

Pubblicato per la prima volta nel 1896, sulla rivista americana MacClure’s Magazine, Capitani Coraggiosi narra la strepitosa avventura di Harvey Cheyne Jr, un sedicenne di buona famiglia che, durante un viaggio a bordo di un transatlantico, cade tragicamente in mare. Poco dopo il tragico evento viene raccolto da un pescatore di nome Manuel che lo conduce a bordo della goletta We’re Here. Qui trascorre parecchi mesi della sua vita e questa nuova condizione trasforma Harvey da ragazzino a uomo.

La vicenda si svolge quasi interamente in un arco di tempo che va da maggio a settembre in una zona denominata Il Grande Banco. Il Grande Banco è un gigantesco triangolo di mare con un lato di ben 250 miglia, spesso travolto da tempeste a fitte nebbie, costellato di iceberg, attraversato dalle rotte dei transatlantici e punteggiato dalle navi da pesca.

Solo nella parte finale del Romanzo ci sono scene ambientate sulla terraferma.

La Struttura Narrativa che Kipling utilizza è quella in Tre Atti, invece lo svolgimento dei fatti segue un semplice e lineare Schema a Fabula.

Lezione Base - Fabula e Intreccio

Lezione Base - la Struttura in Tre Atti

Capitani Coraggiosi spiega molto bene nel dettaglio come si svolge la vita dei pescatori di merluzzi agli inizi del 1900. Tuttavia l’eccessiva presenza di brani di Esposizione rallenta la Narrazione fino a renderla – a tratti – un po’ noiosa.

Invece quello che rende piuttosto interessante questa vicenda (anche se non viene messo in risalto come meriterebbe) è l‘Arco di Sviluppo attraversato dal Protagonista che, da ragazzino capriccioso e viziato, si trasforma in pochi mesi in un leale e coraggioso uomo di mare.

Lezione Base - Arco di Sviluppo del Personaggio

Lezione Base - differenza tra Protagonista ed Antagonista

Capitani Coraggiosi – Primo Atto

Equilibrio Iniziale: Capitani Coraggiosi inizia con una conversazione tra alcuni uomini che stanno viaggiando verso l’Europa a bordo di un transatlantico.

Stanno parlando di Harvey Cheyne Jr, un passeggero di 16 anni, figlio di un importante uomo d’affari proprietario di navi, ferrovie e miniere. La vita agiata tra San Diego, Los Angeles, Hot Spring, New York che egli conduce per volere della madre (ma in tacito accordo con il padre), lo ha reso un individuo insolente, indeciso e di “pessima disinvoltura”.

La sua sfrontatezza arriva al punto di fumare insieme agli stessi uomini un sigaro nero cubano.

Prima Complicazione: ad un tratto il transatlantico rallenta la sua sua corsa e Harvey, fingendo di voler salire a vedere “cosa dice il solcometro”, si allontana dal ponte in cerca di un luogo dove nascondere il mal di mare che lo sta tormentando.

Conseguenza: il malessere è tale che Harvey perde conoscenza e precipita nel bel mezzo dell’oceano.

Dopo essere rimasto svenuto in mare per un certo lasso di tempo ad un tratto Harvey rinviene. Con enorme stupore si accorge di non essere morto ma di essere imbarcato su un dory da pesca.

Nuovo Equilibrio: un uomo di nome Manuel lo ha ripescato e lo sta conducendo a bordo di un’imbarcazione. Qui Harvey ricade nuovamente addormentato per una giornata intera.

Capitani Coraggiosi – Secondo Atto

capitani coraggiosiQuando si risveglia tutto diviene più chiaro. Il lussuoso transatlantico su cui viaggiava è stato sostituito da goletta da pesca di nome We’re Here. La nave è piuttosto sporca, puzzolente e spartana, una condizione per lui decisamente insolita.

Vicino ad Harvey c’è Dan, un ragazzo che sembra avere la sua età che cerca di farlo sentire a suo agio offrendogli cibo e anche qualcosa da bere.

Nuova Complicazione: poco dopo Harvey viene portato al cospetto di Disko Troop il capitano della goletta e anche padre di Dan. Harvey tenta di spiegare a Disko da dove proviene e di quale ricchissima famiglia egli fa parte.

L’uomo, un individuo dai modi decisi e per nulla cerimoniosi gli fa capire chiaramente che della sua agiatezza non gliene importa nulla e nemmeno crede alle sue parole.

È maggio, quella è una goletta da pesca che prima di settembre non toccherà alcun porto. La stagione della pesca va portata a compimento e adesso che è a bordo deve darsi da fare come ogni altro componente dell’equipaggio. In cambio riceverà vitto, un posto per dormire e dieci dollari e mezzo per ogni mese di permanenza in mare.

Conseguenza: Harvey è davvero scocciato all’idea di dover lavorare e pieno di arroganza accusa il capitano di avergli rubato i soldi che aveva in tasca. Disko, convinto che il ragazzo sia proprio matto, gli sferra un colpo che gli rompe il naso e se ne va.

Da lì a poco sopraggiunge Dan che resta in cabina con Harvey per consolarlo. Harvey racconta anche a Dan delle grande ricchezza del padre e con molta fatica riesce a convincere almeno lui della veridicità delle sue parole.

Tuttavia Dan ribadisce l’amore ed il rispetto che prova per il padre e raccomanda più volte ad Harvey di non contraddirlo e tanto meno di accusarlo di essere un ladro, altrimenti saranno guai, probabilmente per entrambi.

Lezione Base - Obiettivo del Personaggio

Prima evoluzione del Protagonista: Dopo una lunga chiacchierata con Dan, Harvey all’improvviso si rende conto di essersi è comportato da vero ingrato. Dopotutto l’equipaggio della We’re Here gli ha salvato la vita. Dunque decide di andare nella cabina del capitano e di scusarsi per il suo comportamento.

Poco dopo Dan spiega ad Harvey come si svolge la vita da pescatore e quali sono i loro compiti da mozzi in attesa del rientro dei pescatori dalle battute di pesca sui dories.

Poi gli parla dei vari componenti dell’equipaggio: Manuel, Pennsylvania, Long Jack, Tom Platt, Salters (fratello di Disko e zio di Dan). Spiega ad Harvey quanto siano abili pescatori ed anche delle brave persone, ognuna di esse a modo proprio.

Nel frattempo i dories cominciano ad avvicinarsi alla goletta. La battuta di pesca è andata benissimo, le piccole barche sono colme di merluzzi.

Il compito dei due ragazzi è quello di mettere il pesce a bordo e di utilizzare i paranchi per issare i dories vuoti.

capitani coraggiosi

Nuova Evoluzione del Protagonista: Il primo a sopraggiungere è Manuel. Harvey colmo di gratitudine per l’uomo che l’ha salvato si offre di pulirgli il dory dalla melma.

Dopo Manuel rientrano anche i pescatori Long Jack, Tom Platt, Pennsylvania e Salters. Tra loro è in corso una gara per stabilire chi ha pescato più pesce, diatriba semiseria che si conclude al sopraggiungere della voce del cuoco che annuncia ai marinai che è pronto in tavola.

Nuova Evoluzione del Protagonista: Dopo cena bisogna pulire il merluzzo pescato ed Harvey partecipa con entusiasmo all’operazione. Egli è estremamente colpito dall’affiatamento tra i marinai della ciurma. In men che non si dica tutto il pesce viene ripulito.

A Dan e Harvey tocca il duro lavoro del mozzo, cioè ripulire il ponte, affilare i coltelli e gettare a mare le lische e le interiora avanzate dalla pulitura dei merluzzi.

Harvey è stanchissimo ma deve montare di guardia. Nonostante i tentativi di Dan di tenerlo sveglio, nel giro di poco tempo i due si addormentano così profondamente che Penn li fa rotolare fino alle loro brande.

L’indomani mattina l’aria è tersa e Dan e Harvey ottengono il permesso di uscire in mare con la Hattie , la dory di Dan.

Una passera di mare aggancia la lenza di Harvey ma l’attenzione dei due ragazzi viene attirata da uno sparo improvviso proveniente dalla We’re Here. È un segnale di richiamo del capitano Disko alle dories. Appena giunti alla goletta il capitano da ordine di lasciare le dories in acqua e di pulire subito il pescato.

ANALISI GRANDI PERSONAGGI - JAY GATSBY

Nuova Complicazione: Il sopraggiungere della nebbia obbliga l’equipaggio a levare l’ancora. Nuova Evoluzione del Protagonista: durante lo spostamento Long Jac, Tom Plat e Manuel insegnano ad Harvey “le cose che tutti gli uomini di mare devono sapere, che siano ciechi, ubriachi o addormentati”

Dopo un periodo di navigazione gettano l’ancora.

Sostano in quell’area per un po’ di tempo; poi non appena la nebbia comincia a diradare una goletta li avvicina. È la goletta di Abishai, un marinaio poco raccomandabile che augura apertamente sventura all’equipaggio della We’re Here.

Nuova Complicazione: Dopo un breve scambio di battute la goletta si allontana solcando un’onda che un attimo dopo la inghiottisce.

Conseguenza: Disko si allarma immediatamente e comanda all’equipaggio a correre immediatamente in suo soccorso. In effetti poco dopo trovano soltanto pochi residui dell’imbarcazione e Disko esorta i presenti a ricordare sempre i pericoli che si corrono quando si naviga ubriachi.

Fine prima parte.

Clicca qui per accedere alla seconda parte.

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IMPORTANTE: prima di salutarci ti ricordo che all’interno del Glossario Narrativo di Scrittissimo puoi trovare la spiegazione dei termini tecnici che ho utilizzato. Invece nella pagina dedicata alle Lezioni Base puoi trovare la spiegazione approfondita degli argomenti tecnici ricorrenti su Scrittissimo.

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Per oggi è tutto,

a presto

Simona

Author & Admin di Scrittissimo.com

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