Articolo che spiega quali sono i cinque elementi da programmare prima di scrivere una Storia. Essi sono: il Genere Narrativo, il Formato, il Messaggio Tematico, il Soggetto e l’Ambientazione
Non ho alcun dubbio: ogni Scrittore ha un metodo del tutto personale per scrivere le proprie storie!
Alcuni fanno brainstorming attorno ad un’idea di partenza, altri creano un Protagonista e una serie di problemi che lo affliggono e trovano il modo per farglieli risolvere. Altri ancora cominciano da un conflitto in corso e vanno a ritroso fino a scovarne l’origine.
Tutti metodi validissimi, non posso di certo affermare il contrario!
Tuttavia mi sono resa conto che, troppo spesso, noi scrittori veniamo condotti dalla nostra mente e dalla nostra fantasia alquanto “fuori tema” rispetto al punto di partenza. E queste deviazioni, oltre a farci perdere un sacco di tempo prezioso, ci obbligano ad operare successivi tagli e riduzioni su pezzi che ci sono costati molto impegno e molta fatica.
A me è capitato più di una volta e, ti assicuro, non è affatto piacevole.
Come evitare, o almeno arginare, questo problema?
Il modo più semplice che ho escogitato per risparmiare tempo e fatica in inutili divagazioni consiste nel pianificare in anticipo i 5 elementi tecnici che ti sto per proporre.
Ovvero:
1. il Genere Narrativo
2. il Formato Narrativo
3. il Messaggio Tematico
4. l’Ambientazione
5. il Soggetto
I 5 elementi da programmare prima di iniziare a scrivere una Storia
Vediamo ora assieme perché programmare in anticipo questi 5 elementi può aiutarti a risparmiare tempo:
1) Il Genere Narrativo: Il Genere Narrativo definisce i contenuti globali della Storia e ne rappresenta, in un certo senso, il vero filo conduttore.
Il Genere Narrativo è quell’elemento tecnico che determina la differenza in fatto di contenuto, soggetti, Linguaggio, Atmosfera, personaggi, che intercorre tra una Storia Noir ed una Hard Boiled, tra un Thriller e un Mystery, tra un Romanzo Young Adult ed un Police Procedural, e via dicendo.
Non solo. Il Genere Narrativo di appartenenza, oltre a definire i contenuti della Storia, definisce anche il tuo pubblico di riferimento.
Come spiego negli articoli ad esso dedicati, il Genere Narrativo rappresenta i gusti e le preferenze dei lettori e dunque anche tutto ciò essi si aspettano di trovare (e di NON trovare) all’interno della tua opera.
Il Genere Narrativo ti da’ accesso, a sua volta, al vastissimo universo delle Convenzioni di Genere, ovvero a tutti i tipici “ingredienti” che dovrai includere all’interno della tua opera affinché essa soddisfi le aspettative del tuo Lettore e del tuo Editore.
Dunque alla luce di tutto questo, conoscere fin dalle prime fasi di progettazione il Genere Narrativo al quale apparterrà la tua Storia, ti permetterà di includere al suo interno solo quello che è davvero pertinente, e nulla di più.
Ho riservato un’intera sezione di Scrittissimo all‘analisi delle caratteristiche dei Generi Narrativi e delle relative Convenzioni di Genere. Clicca sull’immagine sottostante per accedervi:
2) Il Formato Narrativo: vuoi scrivere un Romanzo o un Racconto? Una Trilogia o un Romanzo Epico?
Potrebbe sembrarti prematuro progettare anche il Formato Narrativo prima ancora di iniziare a scrivere, tuttavia ti consiglio vivamente di pensarci perché da esso dipendono tutta una serie di accorgimenti che è opportuno tenere in considerazione con un buon anticipo:
• il numero di Linee Narrative da includere: una sola se si tratta di un Racconto o di un Racconto Breve, più di una per tutti gli altri formati.
• il numero di Conflitti Narrativi da includere: vale la regola precedente perché il numero di Conflitti Narrativi dipende direttamente dal numero di Linee Narrative presenti
• il numero di personaggi da includere: 5/6 se si tratta di un Racconto (anche meno in caso di Racconto Breve); 10-12-14 per un Romanzo di estensione normale, qualcuno in più in caso di Saga o di Trilogia, 20-25-30 o più in caso di romanzi epici.
• l’evoluzione dei conflitti e delle situazioni ad essi correlati: se intendi scrivere una Trilogia, una Saga o un Romanzo Epico devi progettare in anticipo (anche a grandi linee) una possibile espansione degli eventi affinché la Storia possa avere un seguito logico. E poi devi valutare se occorre lasciare “in sospeso” parti di Trama sulle quali costruire fasi successive della vicenda.
Ecco spiegato perché è così importante considerare anche il Formato Narrativo fin dalla fase di progettazione.
3) il Messaggio Tematico: non smetterò mai di ribadire l’importanza di pianificare il Messaggio Tematico prima ancora di iniziare a scrivere una sola riga di testo!
Il Messaggio Tematico, per chi ancora non lo sapesse, è l’insegnamento che tu – Scrittore – depositi tra le pagine del tuo libro.
Esso rappresenta il valore aggiunto del tuo lavoro, quel dono che permetterà al tuo Lettore di ricordarsi di te e di quello che la tua opera gli ha insegnato, anche fra vent’anni!
Ma il Messaggio Tematico non è solamente il segno indelebile del tuo passaggio. È anche un ulteriore filo conduttore del tuo lavoro!
Se hai stabilito che stai scrivendo una Storia per dimostrare che “il bene più prezioso è l’amicizia”, di sicuro tralascerai fin da subito tutte quelle tematiche che con l’amicizia non hanno nulla a che fare!
Ti assicuro che – per andare “fuori tema” e dunque gettare via ore ed ore di lavoro – basta una sola situazione “fuori posto”!
Se invece tieni presente il contenuto del Messaggio Tematico fin dal principio, esso guiderà le tue mani sulla tastiera del PC impedendoti così di smarrire la strada. Se vuoi saperne di più sul Messaggio Tematico ho scritto un interessante video articolo ad esso dedicato:
4) L’Ambientazione: eccoci giunti al terzo dei 5 elementi da programmare prima di iniziare a scrivere una Storia, ovvero l’Ambientazione.
L’Ambientazione è l’insieme dei contenuti spazio-temporali che fanno da sfondo e da supporto alla Storia.
Come mai è così importante pianificarla prima? Beh, è presto detto.
Prova ad immaginare di quali personaggi o di quali Locations potresti aver bisogno se dovessi scrivere una vicenda ambientata ai tempi della Guerra di Indipendenza americana.
Fatto?
Adesso pensa ai personaggi o alle Locations che ti servirebbero per scrivere una vicenda ambientata nella Chicago degli anni ’20!
Hai notato la differenza? Hai notato che sono due strade che conducono verso due situazioni completamente differenti?
E ti assicuro che l’Ambientazione non influisce solamente sui personaggi o sulle Locations ma coinvolge molto di più: le tematiche da trattare, il linguaggio dei dialoghi e della narrazione, gli usi e i costumi che influenzano l’epoca e molto, molto altro!
5) Il Soggetto: il Soggetto è l’argomento centrale della vicenda, la tematica che domina la Narrazione, gli eventi, i personaggi, i conflitti. Può trattarsi di qualsiasi cosa, dal divorzio all’amore per gli animali, dalla guerra nucleare alla vita su Marte. Naturalmente più la Storia è complessa e più soggetti (coerenti tra loro) è possibile includere.
Il Soggetto è un elemento strettamente correlato all’Ambientazione perché il modo in cui può essere trattato varia a seconda del sistema spazio-temporale che fa da sfondo alla vicenda.
Riprendendo l’esempio di poco fa, se il Soggetto che intendo trattare nella mia Storia è “la condizione femminile durante la Guerra di Indipendenza americana”, dovrò fare una serie di ricerche sia sul Soggetto che sull’epoca! Così facendo, nel momento in cui inizio a scrivere, so già di cosa devo parlare e come devo affrontare l’argomento!
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IMPORTANTE: prima di salutarci ti ricordo che all’interno del Glossario Narrativo di Scrittissimo puoi trovare la spiegazione dei termini tecnici che ho utilizzato. Invece nella pagina dedicata alle Lezioni Base puoi trovare la spiegazione approfondita degli argomenti tecnici ricorrenti su Scrittissimo.
Per oggi è tutto,
a presto
Simona
Author & Admin di Scrittissimo.com