EDGAR ALLAN POE – 26 fatti curiosi

By | Maggio 23, 2020

» Articolo che elenca 26 fatti curiosi che riguardano la vita e la carriera di Edgar Allan Poe, il maestro dell’orrore ma anche il precursore del giallo deduttivo

Edgar Allan Poe (Boston,19 gennaio 1809 – Baltimora, 7 ottobre 1849) è stato uno scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore e saggista statunitense.

Conosciuto comunemente come “The Master of Horror (il maestro dell’orrore)“, Poe basò le sue opere orrifiche più riuscite sulle paure e sulle psicosi umane in una maniera tale da stupire ed attrarre milioni di lettori da tutto il mondo.

articolo che raccoglie 26 curiosità sul maestro dell'orrore, edgar allan poeTuttavia non è corretto menzionare solamente l’ampia produzione di racconti macabri. Poe fu un critico letterario, un saggista e scrisse poesie, satire, racconti umoristici e perfino bufale.

Come se ciò non fosse sufficiente, Poe ha introdotto il Genere Narrativo denominato detective fiction, il filone deduttivo-investigativo che ha avuto inizio con il racconto, pubblicato per la prima volta nell’aprile del 1841, I delitti della Rue Morgue.

Nell’opera compare la figura del detective criminologo Auguste Dupin, l’antesignano di una lunga serie di investigatori “deduttivi” che avranno in Sherlock Holmes e in Hercule Poirot i più celebri rappresentanti. Per tutti questi motivi Edgar Allan Poe è considerato uno dei più grandi ed influenti letterati della storia.

Basandomi su informazioni riportate su Wikipedia e sui siti in lingua inglese – bustle.com, mentalfloss.com e list25.comho estrapolato ben 26 fatti interessanti che riguardano la vita e la carriera di Edgar Allan Poe.

N. B. Nonostante le ampie verifiche da me effettuate durante la stesura di questo elenco di curiosità, mi scuso in anticipo con i lettori nel caso in cui abbia inserito inesattezze sul conto di Edgar A. Poe.

SCRITTISSIMO: GRANDI CLASSICI

26 fatti curiosi su Edgar Allan Poe

1. i genitori di Poe potrebbero averlo chiamato Edgar in onore dell’omonimo personaggio presente nella tragedia Re Lear (King Lear) di William Shakespeare, Re Lear è l’opera teatrale che Elizabeth Arnold Hopkins e David Poe Jr. (entrambi attori) – stavano recitando nel periodo della sua nascita.

2. nato col il nome di Edgar Poe, egli divenne “Edgar Allan Poe” quando, a soli tre anni, rimase senza genitori. Il padre abbandonò la famiglia nel 1810, invece sua madre morì l’anno seguente a causa di una tubercolosi polmonare. Rimasto praticamente orfano, Edgar Poe fu accolto da una coppia scozzese benestante di Richmond, in Virginia: John e Frances Allan. Gli Allan gli fecero da famiglia affidataria e gli diedero il nome di Edgar Allan Poe, anche se non lo adottarono mai formalmente.

3. Si ritiene che Poe non abbia mai firmato nulla come Edgar Allan Poe poiché il cognome Allan derivava dal padre adottivo con il quale non andava d’accordo. I documenti dei quali si ha traccia sono firmati come Edgar A. Poe oppure come E. A. Poe.

4. Da bambino rivelò un’eccezionale memoria. La sua inclinazione, forse eccessiva, per le rime e le anafore gli valse l’appellativo di jingle-man, soprannome coniato dal filosofo e poeta statunitense Ralph Waldo Emerson.

5. A parte la letteratura, tra gli hobby preferiti di Poe c’erano lo spazio e la cosmologia. All’interno del saggio Eureka: A Prose Poem – presentato a New York il 3 febbraio del 1848 – Poe propose e trattò diverse problematiche molto innovative per il periodo.

6. Poe dimostrò la sua passione e la sua bravura per la crittografia all’interno del racconto lo Scarabeo d’oro (the Gold Bug) pubblicato per la prima volta a puntate nel 1843. All’interno del racconto Poe approfondisce il metodo di decrittazione seguito da William per scovare il tesoro del corsaro e poi pirata scozzese, il capitano William Kidd.

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7. Poe divenne uno scrittore di fama mondiale dopo la sua morte. Durante la sua vita fu principalmente riconosciuto come critico letterario. Le sue recensioni caustiche gli valsero anche l’epiteto “Tomahawk Man“.

8. Poe era dipendente dal gioco d’azzardo, un disturbo che diventò un problema anche per il padre adottivo. Poe ed il padre discutevano sia per i debiti da gioco contratti Edgar e sia sul costo della sua istruzione all’Università della Virginia. Poe affermava che il padre non gli forniva abbastanza denaro per le lezioni, tuttavia quando il genitore inviava più soldi, i debiti di gioco purtroppo pare aumentassero. Quando il padre non volle più pagare, Edgar abbandonò la scuola e si arruolò nell’esercito. A questo punto il padre adottivo lo rinnegò.

9. Edgar si arruolò nello United States Army come soldato semplice, sotto il falso nome di “Edgar A. Perry”. A quel tempo aveva solo 18 anni ma dichiarò di averne 22.

10. Il nome “Poe” evoca immediatamente le immagini orrifiche, gotiche ma anche grottesche derivate dai numerosi racconti da lui prodotti. Eppure, nelle lettere scritte alle donne che amava, Poe si riferiva a sè stesso come Eddy, un nomignolo decisamente fanciullesco e sbarazzino, molto lontano dall’immagine suggestiva che siamo abituati a conoscere di lui.

11. Sebbene abbia vissuto solo fino a 40 anni, Poe fu uno scrittore molto prolifico. A soli 13 anni aveva scritto abbastanza poesie da poter pubblicare un suo libro.

12 Nonostante i tempi difficili nell’editoria americana, Poe è stato il primo autore famoso a provare a vivere di scrittura. Ma non fu facile per lui poiché in quel periodo gli editori spesso plagiavano le opere britanniche piuttosto che pagare nuove opere prodotte da americani.

13. Si potrebbe supporre che un autore famoso per le sue storie macabre come Poe abbia trascorso gli anni dell’adolescenza come un ragazzo angosciato. Sebbene fosse un uomo misterioso e meditabondo, durante la sua giovinezza fu un ottimo atleta. Partecipò con successo a eventi sportivi di corsa a piedi, boxe e salto in lungo. Quando aveva quindici anni, raggiunse la fama locale nuotando per sei miglia lungo il fiume James in Virginia.

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14. Nonostante le fotografie di Poe mostrino l’aspetto cupo e le borse sotto gli occhi, le persone che lo conobbero di persona lo definirono un uomo attraente. Alcuni ammiratori dell’epoca descrissero i suoi occhi come sorprendenti e dal colore più vario, dal grigio al blu, dal nocciola al viola. Sarah Elmira Royster, la donna con cui si fidanzò per ben due volte, lo definì “un bellissimo ragazzo”. Uno dei suoi amici del college, Miles George, lo considerò “il più attraente”.

Tuttavia iniziò a portare i suoi famosi baffi dal 1845 circa, quattro anni prima della sua morte.

15. Quando aveva ventisette anni, Poe sposò Virginia Clemm una cugina molto più giovane di lui. Ma Virginia non fu la sua prima fidanzata. Quel titolo spetta a Sarah Elmira Royster di Richmond, una ragazza che accettò la proposta di matrimonio di Poe quando lei aveva solo quindici anni e lui diciassette. In quell’occasione la giovane coppia non si sposò. Il destino li allontanò fino al 1849 quando i due si incontrarono e si fidanzarono di nuovo, poche settimane prima della morte di Poe.

16. Da giovane Poe si innamorò spesso delle ragazze di Richmond, eppure nessuna di quelle infatuazioni fu paragonabile a quella che prese per la signora Jane Stith Stanard, la madre di uno dei suoi compagni di scuola. La signora Stanard morì quando Poe aveva quindici anni e la sua morte lo colpì profondamente. Sebbene sia chiaro che il componimento parli di Elena di Troia, Poe dichiarò di aver scritto la poesia “ad Elena” in onore della signora Stanard. Inoltre pare che dopo la morte della donna, Poe si recò solo, di notte, anche sotto la pioggia, a piangere disperatamente sulla tomba di lei per parecchi mesi .

17. il 3 ottobre 1849 uno sconosciuto trovò Poe disorientato, mentre vagava per le strade di Baltimora con abiti che non erano suoi. Qualcuno ritiene che Poe sia stato vittima del “cooping”, una forma di frode elettorale in voga in quel tempo. In sostanza alcuni malviventi rapivano gli uomini dalla strada, li facevano ubriacare o somministravano loro droghe per costringerli a votare per un candidato più volte in diversi seggi elettorali, perfino imponendo loro diversi travestimenti.

Dopo l’episodio di presunto cooping Poe rimase in ospedale per quattro giorni ma morì senza mai riprendere conoscenza e questo gli impedì di spiegare cosa gli fosse accaduto davvero. Tutte le cartelle cliniche sulla sua morte sono state perse, quindi la causa rimane un mistero. Alcune teorie parlano di abuso di alcol, rabbia, colera, sifilide, e molto altro.

18. Due giorni dopo la morte di Poe, il New York Tribune pubblicò un necrologio scritto da un uomo di nome Ludwig. Il necrologio dichiarava che Poe “camminava per le strade, in preda alla follia o alla malinconia, con le labbra che esprimevano imprecazioni indistinte”. In realtà dietro al nome di Ludwig si celava lo scrittore, editore e critico letterario, Rufus Wilmot Griswold, uno dei tanti rivali che Poe si fece a seguito del suo lavoro di critico. Il tentativo di Griswold di distruggere Poe fallì e le vendite delle opere di Poe salirono alle stelle.

Non contento, nel 1850 Griswold pubblicò Memoir of the Author, un pezzo spaventoso pieno di invenzioni e di lettere mistificate, scritto allo scopo di rovinare la reputazione di Poe.

19. Molti dei protagonisti di Poe facevano uso di oppio, ma il mito secondo cui lui stesso fosse un tossicodipendente probabilmente ebbe origine nel 1845 quando un recensore paragonò i suoi lavori a “degli strani sfoghi di un consumatore di oppio“. Per fortuna due medici che lo conobbero di persona affermarono di non aver mai rilevato in Poe alcun utilizzo di droga. E uno di quei due uomini, il dottor Thomas Dunn, odiava Poe tanto quanto Rufus Wilmot Griswold!

20. Poe fu un appassionato amante dei gatti, animali che apparvero in alcune sue storie come il racconto del 1843, Il Gatto Nero. Pare scrivesse con il suo gatto Catterina accucciata sulla spalla, la quale (si narra) morì come Poe – il 7 ottobre 1849 – a miglia di distanza.

21. Sebbene Poe sia morto prematuramente, si trasferì molte volte durante la sua vita, abitando alternativamente a Richmond, a Philadelfia, a Baltimora e a Boston, nonché in Scozia e Inghilterra. I suoi ultimi anni invece li passò in un cottage nel Bronx, a New York.

22. Tra il 1837 e il 1844, Poe visse in diverse case a Philadelfia, una delle quali è ancora conservata come sito storico nazionale, accessibile al pubblico. Fu in questa casa che scrisse alcune delle sue opere più famose tra cui Il gatto nero. La cantina spettrale della casa pare assomigliasse a quella descritta nel racconto.

Invece la Edgar Allan Poe House and Museum si trova a Baltimora.

23 la squadra di football americano Baltimore Ravens prende il nome dalla sua poesia del 1845 The Raven (Il corvo).

24. The Raven, oltre ad essere una delle poesie più conosciute al mondo, fu originariamente venduta nel 1845 da Poe al magazine di letteratura e politica – the American Review – per 9 dollari.

25. Nel 2009, una delle 12 copie sopravvissute del primo libro di Poe “Tamerlane and Other Poems” è stata venduta dalla casa d’aste Christie’s per 662.500 dollari, un prezzo record pagato per un’opera di letteratura americana.

26. Lo scrittore, giornalista e reporter di viaggio Charles Dickens ed Edgar Allan Poe furono amici di penna. Si incontrarono una volta a Philadelfia quando Poe aveva 34 anni e Dickens ne aveva 31.

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Spero di aver soddisfatto – in questo articolo – la tua curiosità a proposito della vita e della carriera di Edgar Allan Poe. Se ti interessa conoscere altri fatti interessanti che riguardano altri scrittori famosi, clicca sulle varie immagini inserite in questo articolo oppure visita questa pagina.

Per oggi è tutto,

a presto

Simona

Author & Admin di Scrittissimo.com

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